domenica 23 ottobre 2011

Sii felice ora

C'è una poesia che come poche riesce a farmi capire qual'è la via da seguire. Il testo di cui parlo è stato composto da Madre Teresa di Calcutta. La prima volta, iniziando a leggerla, ero un po' scettica visto il mio ateismo. Mano a a mano che continuavo ad assaporare verso dopo verso, mi rendevo però conto dell'universalità del messaggio che ha dentro.

Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
...di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito
e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere


Semplicemente mi piace e i motivi sono molteplici: l'amore per le cose semplici della vita, la concretezza delle sue parole ma soprattutto la semplicità con cui concetti così assoluti e universali vengono espressi. Mi ha così colpito che ho attaccato in camera un pannello dove sopra è riportata questa poesia. E voi? Avete un testo miliare che riesce a farvi trovare pace e motivazione?



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